La cosa a cui tutti pensiamo sempre nella vita sono i soldi. Il mezzo di scambio che ci condiziona nel prendere tutte le decisioni. Quando si pensa ad un matrimonio nel 2022 si pensa ad una spesa enorme se si vuole ottenere qualità e una buona riuscita dell’evento.

Questa affermazione è vera, la moneta è sempre proporzionale: più spendo e più ho un servizio migliore, talvolta non è proprio così e si ricade nel too much.

Come, nel verso opposto, se si vuole fare un matrimonio economico si opta per soluzioni a ribasso spesso ovviando alla qualità del servizio offerto.

Vorrei darvi qualche consiglio per realizzare il vostro sogno con le vostre possibilità magari anche risparmiando o spendendo il giusto.

Per la scrittura di questo articolo mi sono ispirata al nuovo format su Real Time “Matrimonio a tutti i costi” dove la wedding planner Michelle Carpente deve organizzare matrimoni con solo 5000 € di budget. Sembra impossibile? Invece è realtà.

Il costo di un evento è una variabile soggettiva e dipende da tantissimi fattori. Quello che però accomuna eventi low cost con eventi di grande scala economica è la tenuta dei costi e la gestione degli stessi, o meglio, il fissare un massimale possibile e riuscire rispettarlo.

Su questo argomento, di come controllare un budget vi rimando all’articolo scritto in precedenza, in ogni caso un foglio Excel o una tabella scritta a mano su un taccuino sono la base per gestire l’argomento.

Per organizzare un grande evento si deve decidere a tavolino qual è il massimale economico da NON superare tassativamente. Mettiamo che la coppia decida di stare nella media e spendere alla fine 30.000 €, non si deve perdere di vista questo obiettivo per poi spendere 40.000 € solo perché presi dall’euforia e dall’entusiasmo si accetta tutto. È molto importante tenere traccia di tutti i movimenti (anche un acquisto di un accendino da 1 € per le stelline del taglio torta). Se tutto viene tracciato, avrete sotto controllo le entrate (buste) e le uscite e alla fine saprete se il vostro obiettivo è stato raggiunto oppure se avete sforato.

Nel caso il cui il vostro tempo sia poco e non siete in grado di gestire questi aspetti, l’unico modo per non spendere troppo è appoggiarsi alla Wedding Planner che vi aiuta non solo a creare su misura il giorno perfetto ma soprattutto a trovare fornitori di qualità per ogni tipo di budget tenendo quest’ultimo perfettamente sotto controllo.

Parlo di qualità perché non bisogna mai ricadere nel “per spendere meno accettiamo tutto”, piuttosto attuare delle strategie che vi aiutano nel risparmio.

Nel prossimo articolo parleremo di matrimonio minimalista, quella può essere una soluzione di risparmio: semplice ed elegante… stay tuned.

Gestione delle Priorità

Quando non esiste un piano, mancano gli stimoli. E quando mancano gli stimoli, non si raggiungono i risultati che si vorrebbero ottenere.

Per organizzare un matrimonio, un evento o la propria vita si deve iniziare dalla definizione di un obiettivo. Quello è il finale, quindi, si procede passo a passo per raggiungerlo definendo in corsa quali sono le priorità e cosa si può invece accantonare, ricordandosi di tracciare tutto il percorso su file o carta, ma non sulla memoria (che poi ci inganna).

Un’idea simpatica e carina? Un salvadanaio virtuale o cartaceo che vi ricordi di mettere da parte i risparmi per il pagamento del vostro giorno più bello. Acquistare un maialino per depositare di volta in volta i soldi oppure molto più semplicemente disegnare virtualmente un risparmio settimanale, che verrà accantonato, per permettervi il pagamento di una buona parte del matrimonio. Poi ci saranno i regali degli invitati, ma non fate affidamento solo su di loro, per arrivare in tranquillità considerate di pagarlo in autonomia.

Come pianificare il matrimonio rispettando l’obiettivo? con la tecnica MoSCoW. Si insomma detto così sembra un insetto o una lezione universitaria di marketing ma è solo la base teorica per divertirvi con schemi e idee nella vostra Moleskine.

Dunque carta e penna e… scrivete le cose fondamentali:

  • Must Have: sono le cose essenziali, non negoziabili che devono assolutamente rientrare nel vostro obiettivo, nel vostro giorno. Senza di esse, non potrete considerare la giornata perfetta. Per usare un esempio semplice, siete amanti del pesce il must have sarà il banchetto a base di pesce, i tagli si faranno altrove.
  • Should Have: sono le cose importanti ma non vitali. Talvolta può essere difficile lasciarle da parte, ma potenzialmente si possono escludere dalla prima versione del nostro progetto e potrebbero richiedere qualche piccola modifica. Qualcosa che si può fare a meno ma se c’è rende tutto molto più bello. Ho optato per il ristorante di pesce, come sarebbe bello aggiungere delle crudità.
  • Could Have: sono le cose che desidereremmo inserire perché le riteniamo interessanti, ma non sono tanto importanti quanto le Should Have. Sono elementi che soggettivamente vorremmo, ma non sono cruciali. Non sono essenziali, ma farebbero un capolavoro. “Se mi propongono le ostriche di apertura posso optare anche per dei crostini con baccalà mantecato”
  • Won’t Have: sono gli elementi che non inseriremo all’interno del nostro progetto se non abbiamo tempo e budget a disposizione. Si possono fare a meno. “Forse il tovagliolo ricamato con il nome di ogni invitato sarebbe bellissimo anche come regalo, ma non indispensabile”

Cibo, location e catering… come risparmiare?

Si sa che il banchetto è generalmente la parte più dispendiosa del matrimonio. il prezzo del servizio può variare da molti fattori e si deve agire sulla base di scelte personali che variano a seconda delle esigenze.

  • Quante persone vogliamo invitare?
  • Quanto conta per noi il luogo fisico del banchetto?
  • Che tipo di cibo vogliamo offrire ai nostri invitati?
  • Gli arredi per noi sono fondamentali?

Per mantenere un budget più basso si può optare per la scelta di un ristorante piuttosto che di una location + catering, si può scegliere un menù di carne e non di pesce e ancora di più si può scegliere di ridurre il numero degli invitati. È proprio quest’ultimo uno dei fattori chiave della spesa.

Se desidero un numero consistente di invitati posso decidere per l’offerta di un menù di carne e rinuncio a qualche decoro extra, oppure scelgo di ridurre di metà il numero dei partecipanti a favore un buon menù di pesce, e una cura piuttosto alta nel dettaglio dei decori.

Ovviamente sono tutti discorsi rivolti al risparmio senza sminuire l’evento. Se avete le possibilità di confezionare una giornata da sogno senza rinunce potete tranquillamente saltare la lettura di questo articolo.

Fiori e decorazioni

Spesso sono la parte che ci “perde” di più quando si pensa al risparmio, ma non dev’essere così, anzi bisognerebbe capire bene che tipo di evento finale si vuole raggiungere.

I fiori sono la parte elegante, di valorizzazione, di profumo, di colore e grazia.

Risparmiare significa farsi consigliare da un professionista verso la decisione del tipo di decoro floreale.

Delle opzioni valide sono lo spostamento delle composizioni della cerimonia al banchetto e la scelta di fiori di stagione o fiori meno raffinati ma più voluminosi.

Abito

Si può essere eleganti anche senza un Vera Wang da 5/10 mila euro. Il marketing dei social media ci indirizza sempre verso i marchi più famosi.

Per essere belli sono belli, talvolta meravigliosi, ma vi assicuro che un capo di sartoria senza marchio vi farà sicuramente risparmiare qualche soldo.

Se volete, poi, avere un abito a costo “zero” vi rimando all’articolo su Santa Rita.

Per l’uomo è più semplice spendere meno, un segreto per risparmiare?

Andare a provare un abito in negozio e poi acquistarlo online, un sito che tiene abiti da cerimonia è Mr Porter con materiale di buona qualità.

Ruolo di amici e parenti: Divertirsi a più non posso!

Loro devono fare gli invitati!

Godersi la festa e mangiare, bere e ballare.

Non fidatevi mai del cugino musicista, lo zio fotografo, l’amico barista… se li volete invitare perché ci tenete a loro lasciateli festeggiare assieme a voi.

Il professionista che chiamerete per un determinato servizio non è un invitato ed in quanto tale è lì a lavorare per voi. Questo implica che non si perde dinanzi al cibo, alla musica o alle chiacchiere ma esegue il suo lavoro al meglio. L’amico o il parente che è lì come invitato non può dedicare il 100 % alla sostituzione di un fornitore ma dovrà godersi anche la festa, quindi anche se nel suo lavoro è competente in quella specifica occasione è pieno di distrazioni.

“Però il trucco me lo fa mia cugina che è appassionata di make-up e segue tutorial su YouTube”.

Nulla di male da dire sulla cugina o parente che sia, se è una make up artist e ha lavorato nel settore.

Avete già capito che dare per scontato qualche servizio potrebbe avere una riuscita diversa da quella immaginata in anticipo.

Quindi, per salvaguardare i rapporti interpersonali è rigoroso cercare un professionista.

In ogni caso, le scelte migliori sono quelle prese con il vostro cuore. Fidatevi di quello che vi sta dicendo e non ascoltate la gente intorno a voi ma solo voi stessi. I consigli danno un valore aggiunto, le imposizioni rovinano il vostro sogno nel cassetto.

Se desiderate un consiglio più approfondito o condividere le vostre scelte per un opinione da un’appassionata del settore scrivetemi a valentina@tulleepeonie.com nella box sotto.

un bacio,

Vale

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