Oggi voglio raccontarvi una bella storia a lieto fine, dandovi anche consigli preziosi come amo sempre fare.

L’anno scorso mi sono decisa: ho conseguito una formazione in ambito organizzazione matrimoni.

Era il 2020 quando iniziava a crescere sempre più questa mia passione, volevo approfondire il tema dell’organizzazione e, come tutte le persone inesperte, pensavo che affidandomi al guru dei matrimoni “Enzo Miccio” fossi, poi diventata una perfetta organizzatrice di matrimoni. Mi sbagliai. Non voglio criticare il grande Enzo perché nel suo lavoro è un Maestro, ma nella formazione personalmente non mi ha convinto, vi lascio comunque il link del corso seguito.

A mio parere è stato un corso “freddo” privo di interazione e senza mettere davvero le mani in pasta in un progetto, anche se le basi sono state comunque fornite tutte, ma più focalizzate su style e design.

Successivamente ho iniziato a seguire lei: Elisabetta Bilei, una donna, una mamma, un’organizzatrice di matrimoni sartoriali stupendi, ma soprattutto un’insegnate e mentore che trasmette passione e amore in quello che fa.

Il suo corso è a numero chiuso, strutturato in diversi argomenti formativi ma soprattutto in appuntamenti di confronto e interazione tra i vari partecipanti del corso e lei stessa.

Risponde sempre alle varie domande e da modo di porre tutte le domande del caso, per chiarire i propri dubbi. Lascia anche dei “compiti per casa” che spesso sono lezioni di vita ed un progetto finale a chiusura di tutto vi farà comprendere meglio se la strada che state percorrendo è giusta per voi.

Credo che sia un corso ben fatto, utile, formativo, ma soprattutto una base per iniziare a creare qualcosa di proprio ascoltando il cuore, solo se ci credi davvero.

Mi ha insegnato che a piccoli passi, si possono aprire quei cassetti, dove noi stessi chiudiamo tutti i nostri sogni.

Nel corso c’è stato anche un momento di festa, di commozione, di interazione con i professionisti del settore. Un regalo emozionante.

https://www.instagram.com/reel/CnEo3b0o0Bo/

Vuoi fare la Wedding planner? Ecco i primissimi consigli di Elisabetta.

Dovrai lavorare su 5 step prima di buttarti a capofitto.

1. Cosa significa fare la wedding planner o la eventi planner? Lo sai davvero? Sai già la risposta? Io credo di no. Un lavoro non è unico come ci viene mostrato ma ha tante sfumature diverse e sottile.
2. Che tipo di matrimoni vuoi organizzare? Bisogna dedicare molto tempo all’esplorazione, alla pura ispirazione e alla comprensione di ciò che fa al caso nostro.
3. Chi sei e per chi vuoi lavorare? Quali sono le competenze che vuoi mettere in campo?
4. È ora di guardarsi attorno: il mondo ha spazio per tutti, bisogna solo cercare la propria unicità.
5. Quanto tempo puoi e vuoi dedicare al nuovo progetto? Ricordati che le persone non mollano tutto dall’oggi al domani ma bisogna darsi un tempo su cui agire secondo un piano. È importante avere un piano e confrontarsi con le proprie possibilità.

È stato un percorso intenso, pieno di frutti da raccogliere e portare con sé nella vita, sia dell’organizzazione sia nella quotidianità, perché certe lezioni servono sempre a prescindere da tutto e tutti.

In questo corso ho imparato soprattutto cosa sono i Valori, e come scoprire quali sono i propri per applicarli nel lavoro. Solo se siamo veramente noi stessi saremo capaci di trasmettere il nostro amore e dare un valore aggiunto al nostro elaborato.

Allora ti ho invogliato?? Ti lascio il sito della Elisabetta Bilei School per sbirciare tante belle cosine.

https://elisabettabileischool.it/

Ricordati sempre: il mondo ha spazio per tutti, bisogna solo cercare la propria unicità.

…Nel prossimo articolo vi parlerò del mio progetto finale del corso. Avete mai pensato di organizzare un matrimonio country in un fienile in perfetto stile Americano?

Immaginate di essere nel Nord Carolina, con le note di musica country e un fienile rustico. Vi dico solo che nel nord Italia esiste un posto così meraviglioso.

Se siete curiosi, sono qui per darvi risposte.

Scrivetemi per una consulenza.

Un bacio,

Vale.